Erbario

Raccolta delle piante della Terra di Mezzo

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    Re di Arda, Signore del Respiro di Arda, Re dei Valar, Signore dell'Occidente, Signore delle Aquile.

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    CULUMALDA
    Il culumalda è un albero caratterizzato da una chioma pendente ornata da fiori gialli. E' diffuso per lo più nell'Arnen, specialmente nei boschi intorno al Campo del Cormallen, il cui nome probabilmente deriva dallo stesso Culumalda. Il nome dell'albero è formato dalle parole elfiche cul- ("rosso-oro") e mal- ("oro"), a sottolineare la sfumatura fiammeggiante dei suoi fiori.
    LEBETHRON
    Il lebethron è un albero che fornisce un legno scuro, utilizzato largamente a Gondor. La gente di Gondor crede che questo legno abbia la virtù di aiutare a ritrovare la via di casa, quindi viene impiegato per la fabbricazione di bordoni per viandanti come segno di buon auspicio. Inoltre le sue foglie nascondono una particolare proprietà rinfrescante.
    MALLORN
    Il mallorn è un tipo di grande albero che cresce soprattutto nel regno elfico di Lothlórien. Sono simili alle betulle: la loro corteccia è liscia ed argentea, e le foglie diventano dorate in autunno. Le foglie dorate rimangono sull'albero durante l'inverno e cadono, coprendo il suolo, in primavera, quando spuntano le nuove foglie, che sono verdi sul lato superiore e d'argento sotto.
    LAIRELOSSE
    Albero dotato di un tronco castano e foglie dalle sfumature argentate e grigie. Si tratta di uno degli alberi portati dagli Elfi di Tol Eressëa in dono ai Numenoreani ed è rinomato per il profumo dolce che sembra emanare da ogni parte, perfino dalla corteccia. La parola lairelossë in Quenya vuol dire "Estate-bianco-neve" (da lairë = "Estate" e lossë = "bianco, bianco-neve").
    LAURINQUE
    Il laurinquë è un albero dai fiori dorati che cresce nello Hyarrostar, a Númenor. I fiori di quest'albero sono molto particolari in quanto crescono a grappoli e possono penzolare dalla chioma dell'albero per un bel po' di tempo prima di cadere. Si crede (erroneamente) che quest'albero discenda direttamente dal Laurelin per via dei colori caldi e avvolgenti.
    LAVARALDA
    Albero portato in dono da Tol Eressëa ai Númenoreani. E' caratterizzato da foglie verdi e lunghe, dorate sul lato sottostante. I suoi fiori sono pallidi con un cuore dorato che sprigiona un flebile odore in grado di portare riposo e ristoro. Una delle particolarità dell'albero è che i suoi spessi rami sono quasi sempre in fiore.
    NESSAMELDA
    Il nessamelda è uno degli Alberi Fragranti che cresce nella regione del Nísimaldar sull'isola di Númenor, portato qui dagli Elfi di Tol Eressëa. La peculiarità di quest'albero è il tronco sottile, ornato da numerosi e odorosi fiori rosa. Il nome in Quenya vuol dire "Amata da Nessa" (da Nessa e melda= "amata").
    OIOLAIRE
    Albero che cresce a Númenor, dove è stato portato dagli Elfi di Tol Eressëa. Particolari sono le sue foglie "sempre verdi, lucide e profumate" e si pensa che i suoi rami siano destinati a non appassire mai fintanto che vengono imbevuti nell'acqua di mare. Da ciò deriva il suo nome, che in Quenya vuol dire "sempre-estate". Gli Elfi di Eressëa sono soliti posare un ramo di oiolairë sulle loro navi come segno della loro amicizia con Ossë e Uinen, e trasmisero questa tradizione ai Númenóreani. Quando una nave di questi parte per un lungo viaggio verso la Terra di Mezzo, una figura femminile, possibilmente parente del capitano, "pone sulla prua della nave il Ramo Verde del Ritorno" tagliato da un albero di oiolairë.
    TANIQUELASSE
    Il taniquelassë è uno degli Alberi Fragranti, uno dei sempreverdi portato a Númenor da Tol Eressëa. E' un albero che cresce principalmente al riparo delle pendici verso le coste del Nísimaldar nella baia di Eldanna, estendendosi col tempo sempre più verso l'entroterra. Il nome in Quenya vuol dire "alto-bianca-foglia" (da ta- (cf. tára)= "alto", nique= "neve" e lassë= "foglia").
    VARDARIANNA
    E' uno dei sempreverdi appartenente alla famiglia degli Alberi Fragranti che gli Eldar portarono a Númenor da Tol Eressëa. Non si sa di preciso da dove derivi il suo nome, ma una parola può essere facilmente identificata: Varda, la quale è una delle Valier, la Regina delle Stelle e della Luce, ed è sposa di Manwë, Signore dei Venti. Probabilmente l'albero è chiamato così in riferimento alla sua bellezza e alle particolari foglie che lo ornano, dello stesso colore del cielo notturno.
    YAVANNAMIRE
    Ultimo degli Alberi Fragranti, caratterizzato da frutti di forma sferica e colorati di rosso. Cresce per lo più attorno al porto di Eldalondë. Il suo nome, yavannamírë, vuol dire "gioiello di Yavanna", dalle parole Quenya Yavanna e mírë ("gioiello"). Yavanna è una Ainur appartenente alla schiera degli Aratar e tra le Valier è la seconda più importante dopo Varda. Sorella maggiore di Vána e sposa di Aulë, è la patrona di tutto ciò che cresce in Arda dagli alberi più alti al muschio sulle rocce.
    ALFIRIN
    Alfirin è il nome elfico per il fiore che gli uomini chiamano simbelmynë (detto anche uilos). Il nome deriva dal fatto che questo fiore ha la particolare abitudine di crescere sulle tombe erette dagli uomini, da cui alfirin che in Sindarin vuol dire "senza morte". E' simile ad un immortelle, ma non altrettanto asciutto e raggrinzito: un fiore a campana attraversato da sfumature di colore, ma sempre delicate e gentili. La varietà bianca sembra essere la più comune.
    ELANOR
    L'elanor è un piccolo fiore giallo autunnale, a forma di stella. E' uno dei fiori portati dagli Elfi da Tol Eressëa a Númenor. Insieme al Lissuin è un fiore utilizzato per realizzare ornamenti nei giorni di festa per via della sua forma sottile ed elegante. E' solito crescere nei grandi prati erbosi ma non passa inosservato ad un occhio attento. Il suo nome in Sindarin vuol dire "Stella solare".
    MALLOS
    Il mallos è un fiore che cresce nella valle del Lebennin a Gondor. E' caratterizzato da un gambo lungo e sottile, ha la forma di una campana e i suoi petali sono color oro. Mallos in Sindarin vuol dire proprio "fiore dorato", apparentemente formato da parole che derivano da malt ("oro") e loth/loss ("fiore"/"neve").
    MORGUL
    Un fiore che cresce prevalentemente lungo le rive dei fiumi, come il Morgulduin. E' un fiore dal colore pallido, bello e terribile ad un primo sguardo. Si riconosce facilmente per via dell'odore che emana, nauseabondo, in grado di impestare intere aree di marciume. Passare attraverso un campo di morgul può causare forme di contagio.
    NIPHREDIL
    Il niphredil, conosciuto anche come Stella della Terra, è un fiore che anticamente cresceva nelle foreste del Doriath. Dopo la distruzione del Beleriand, l'unico luogo della Terra di Mezzo in cui può essere trovato è il colle di Cerin Amroth nel reame di Lothlórien. Niphredil è un nome Sindarin che significa letteralmente "Piccolo Pallore", ma può essere anche tradotto come "Bucaneve". E' piccolo e di colore bianco, dalla forma di una piccola stella.
    AEGLOS
    E' una pianta alta e spinosa, simile a un ginestrone, ma un po' più grande. I suoi fiori sono profumati e spinati, da cui il nome che in elfico vuol dire "spina di neve". Si trovava sulle pendici più basse dell' Amon Rûdh e nelle brughiere circostanti, nel Beleriand occidentale. Sopravvive oggigiorno in una versione dalle sfumature gialle, nella regione di Gondor che porta il nome di Arnen.
    ATHELAS
    Athelas, anche conosciuta come Foglia di Re, è un erba dal profumo incredibilmente dolce e dai poteri curativi straordinari. Cresce esclusivamente sulla terra di Numenor e in pochi nella Terra di Mezzo ne conoscono i poteri curativi. E' l'unica erba in grado di contrastare il potere dei fiori Morgul nonchè ogni forma di infezione ed avvelenamento.
    SEREGON
    Il seregon è una pianta che cresce su terreni prevalentemente rocciosi e produce fiori i un colore rosso sangue, dai quali deriva lo stesso nome della pianta. Difatti in Sindarin, seregon vuol dire "sangue di pietra", da sereg ("sangue") e gond ("pietra"). Il seregon è noto come l'unica pianta che copriva la testa altrimenti sterile dell' Amon Rûdh.
    GALENAS
    Gli effetti della galenas sono assimilabili a quelli della nicotina; infatti quando Tolkien, grande fumatore di pipa, creò quest'erba per le sue opere si ispirò verosimilmente al tabacco da pipa. E' una sostanza da sapore forte e aromatico che produce un fumo dal profumo dolciastro e non fastidioso. Uno degli effetti dell'Erba Pipa è quello di rilassare coloro che ne fanno uso e di stimolare un enorme appetito nei consumatori.
    ERBA FORCA
    Si sa poco di quest'erba che spopola nelle leggende: cresce presumibilmente nelle paludi, specialmente quelle dell'Eriador, ed è rinomata per i suoi effetti letali. Una delle possibili spiegazioni per le quali non si conosce con certezza l'aspetto di quest'erba è che mai nessuno è riuscito a tornare indietro dopo averla osservata da vicino. E' identificata come una pianta dai fiori viola e gli steli spinati.


    Edited by Manwë - 21/4/2020, 21:45
     
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